Mi scuso per aver creato del "noise" inutile, non mi ero reso conto (o avevo dimenticato) che la lista rimuove gli allegati.
La bozza è sul sito dei ricercatori precari:
http://ricercatoriprecari.wordpress.com/
non subito all'inizio di pagina ma un po' sotto. La bozza mi risulta affidabile perché le stesse notizie (per es. l'Università governata dal Rettore ed il Consiglio di Amministrazione composto da 7 persone tra cui 3 esterni, magari delle realtà che finanziano la fondazione) mi erano state date a voce da un collega che l'aveva saputo da un membro della CRUI.
Incidentalmente, sempre sul sito di cui sopra trovate la notizia di una mobilitazione europea lanciata dalla Francia contro il mercato della conoscenza, cioè contro la scienza e la conoscenza governata dall'economia. A Parma abbiamo deciso di aderire e cercheremo di fare qualche iniziativa, compresa l'adesione allo sciopero CGIL del 18. Qui non si tratta di prendere parte di sinistra o di destra, ma bisogna cercare quello che unisce rispetto all'idea che abbiamo dell'Università - proprio come sembra che abbiano fatto in Farncia.
La seconda notizia, anche se di ieri, la trovate su Repubblica, sotto POLITICA e riguarda essenzialmente l'uso politico che si è fatto e si vuol fare, ora in maniera spudorata, dell'Università: la riunione dei ministri dell'istruzione e della ricerca dei G8 sarà fatta nella nascente università di Berlusconi, e non come promesso inizialmente presso l'Università di Lucca (nota: l'Università di Lucca, adesso una fondazione, era stata fortemente voluta da Marcello Pera all'epoca del precedente governo Berlusconi. A proposito della proliferazione delle sedi di cui adesso ci accusano. Questo commento si può anche estendere all'Università di Reggio a circa 15 minuti di treno da Parma, voluta dai locali e dalla parte politica corrispondente.)
Alberto Girlando
universitas_in_trasformazione@lists.dm.unipi.it