Cari colleghi,
Berlusconi ha detto ³Ogni professore ha il figlio, il cugino, l'amico del figlio, il cognato che ha la cattedra con l'invenzione di un corso di laurea". E¹ giusto denunciare nepotismo e corruzione, ma queste parole sono parte di un disegno di diffamazione indiscriminata nei confronti dell¹università per giustificare i tagli e gli altri interventi del governo; trovo doveroso ribellarsi e chiedere le scuse, non mi sembrala solita difesa della corporazione. E poi ci sono le parole di Brunetta che dice che gli studenti dell¹Onda ³Sono guerriglieri e come tali devono essere trattati². Esternazioni gravi come quelle di alcuni mesi fa di Cossiga e di Alemanno che dichiarò che ³La Sapienza è ostaggio di 300 piccoli criminali" perché ³vengono invitati i terroristi rossi e al Papa è impedito di parlare". Così si criminalizzano tutti. Così il mondo accademico diventa un informe ³blob² di baronia e corruzione che ingurgita tutti, anche i professionisti seri che all¹università non hanno avuto nemmeno un bisnonno bidello. Ma poi nepotisti e fannulloni rimangono sempre al loro posto e le lobbies accademiche legate alla politica continuano a fare il bello e cattivo tempo. E¹ un grande gioco delle parti dove le persone oneste, serie, che lavorano con professionalità e passione hanno quasi sempre la peggio. Non c¹è da stare molto allegri.
Saluti,
Patrizio Dimitri
------Messaggio inoltrato Da: Giovanni Floris floris@unica.it Risposta: Università e Ricerca Forum universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Data: Thu, 26 Mar 2009 08:14:42 +0100 A: universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Oggetto: [Universitas_in_trasformazione] riflessioni
Cari colleghi, ieri sera (mercoledì 24 marzo) soffrendo d'insonnia ho acceso la televisione e mi sono trovato a faccia a faccia con Porta a Porta. Ho sentito solo alcune frasi, mi pare si parlasse di Università e di Scuola, e mi è bastato per spegnere ed andare a letto. Particolarmente mi ha colpito la frase, ripetuta, di un "noto attivista di destra", Sansonetti:"No alla scuola meritocratica". Andiamo bene! Al di fuori dell'Università mi ha anche colpito una frase di Paolo Mieli, noto berlusconiano:"Si intravede una luce alla fine del tunnel". In effetti la più normale era proprio il ministro Gelmini. Come se non bastasse pochi giorni fa è apparso, non ricordo più su quale lista, la richiesta di firmare una petizione contro l'attuale Presidente del Consiglio per avere parlato male dell'Università (concorsi truccati, baroni, nepotismo). Bene, la firmo anche subito se si aggiungono Carbucci e Castoldi (Un paese di baroni), Perotti (L'università truccata) e quant'altri hanno parlato di baroni, concorsi truccati, nepotismo. Forse quando dicevo stiamo un pò attenti con questo parlare sempre e solo di concorsi truccati ecc. che poi veramente diamo solo questa immagine negativa (si sa che l'immagine positiva non interessa), non avevo tutti i torti. Buona giornata a tutti, Giovanni U. Floris _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
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