L'osservazione di Annick e' giusta e pertinente; cerco quindi di chiarire meglio quel che volevo dire.
Io sono convinto che il blocco del turnover, com'e' ora strutturato, sia una misura burocratica ed ottusa. Per vari motivi:
1) e' basata unicamente su criteri economici; 2) la penalizzazione (conseguente allo sforamento) non va a colpire chi ha responsabilita' di gestione (amministrativa o politica) ma solo chi gode di minori tutele; 3) le procedure per il rientro (nei parametri) sono, se possibile, ancora piu' burocratiche ed ottuse del blocco stesso, per lo meno nel modo in cui vengono interpretate dagli atenei.
Quello che manca sono strumenti che consentano agli atenei (o ai dipartimenti) di ristrutturarsi senza mandare in malora la didattica (e/o la ricerca): se bisogna decidere di mettere a riposo anzitempo alcuni docenti, questi andrebbero individuati tra quelli meno attivi sul fronte della didattica e della ricerca (i quali, magari, sono di fatto "a riposo" gia' da tempo :-)
Invece il criterio adottato riguarda un'unica categoria (i ricercatori, ovvero coloro che meno conta no sulle scelte di politica accademica e che hanno le pensioni piu' leggere) senza minimamente entrare nel merito dell'attivita' di ciascuno.
Ci sono molti altri aspetti dei provvedimenti governativi altrettanto ottusi e burocratici: si parla tanto di meritocrazia ma poi, quando c'e' da prendere decisioni importanti, si evita di entrare nel merito.
Proprio su questi punti sarebbe utile dire qualcosa: dobbiamo si' cercare di individuare la direzione verso cui vogliamo far rotta, ma senza perdere di vista gli scogli e le secche che ci circondano.
Ciao, Carlo
----Messaggio originale---- Da: annick.farina@unifi.it Data: 18/01/2009 10.05 A: "Forum =?utf-8?b?VW5pdmVyc2l0w4PCoA==?= e Ricerca"<universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.i
t>
Ogg: Re: [Universitas_in_trasformazione] ricercatori Firenze
Caro Enrico, Dici: "Perche' allora non chiedere che si dia la possibilita' agli atenei di entrare nel merito, e prepensionare ricercatori e docenti che da anni non hanno piu' attivita' scientifica?" [...]
Sono completamente d'accordo con Carlo (e Annick)
Ciao,
MAURO On 18/gen/09, at 17:12, carlo.carminati@fastwebnet.it carlo.carminati@fastwebnet.it wrote:
L'osservazione di Annick e' giusta e pertinente; cerco quindi di chiarire meglio quel che volevo dire.
Io sono convinto che il blocco del turnover, com'e' ora strutturato, sia una misura burocratica ed ottusa. Per vari motivi:
- e' basata unicamente su criteri economici;
- la penalizzazione (conseguente allo sforamento) non va a colpire chi ha responsabilita' di gestione (amministrativa o politica) ma solo chi gode di minori tutele;
- le procedure per il rientro (nei parametri) sono, se possibile, ancora piu' burocratiche ed ottuse del blocco stesso, per lo meno nel modo in cui vengono interpretate dagli atenei.
Quello che manca sono strumenti che consentano agli atenei (o ai dipartimenti) di ristrutturarsi senza mandare in malora la didattica (e/o la ricerca): se bisogna decidere di mettere a riposo anzitempo alcuni docenti, questi andrebbero individuati tra quelli meno attivi sul fronte della didattica e della ricerca (i quali, magari, sono di fatto "a riposo" gia' da tempo :-)
Invece il criterio adottato riguarda un'unica categoria (i ricercatori, ovvero coloro che meno conta no sulle scelte di politica accademica e che hanno le pensioni piu' leggere) senza minimamente entrare nel merito dell'attivita' di ciascuno.
Ci sono molti altri aspetti dei provvedimenti governativi altrettanto ottusi e burocratici: si parla tanto di meritocrazia ma poi, quando c'e' da prendere decisioni importanti, si evita di entrare nel merito.
Proprio su questi punti sarebbe utile dire qualcosa: dobbiamo si' cercare di individuare la direzione verso cui vogliamo far rotta, ma senza perdere di vista gli scogli e le secche che ci circondano.
Ciao, Carlo
----Messaggio originale---- Da: annick.farina@unifi.it Data: 18/01/2009 10.05 A: "Forum =?utf-8?b?VW5pdmVyc2l0w4PCoA==?= e Ricerca"<universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.i
t>
Ogg: Re: [Universitas_in_trasformazione] ricercatori Firenze
Caro Enrico, Dici: "Perche' allora non chiedere che si dia la possibilita' agli atenei di entrare nel merito, e prepensionare ricercatori e docenti che da anni non hanno piu' attivita' scientifica?" [...]
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