Infine unità fra didattica e ricerca, un altro errore clamoroso della sinistra. Moltissimi professori e ricercatori universitari ad un certo punto smettono di fare ricerca (purtroppo alcuni non l'hanno mai fatta), perché non prendere semplicemente atto di questa realtà. Basta dare la possibilità di differenziare i contratti, quando ero studente a Chicago c'erano professori molto stimati che si occupavano solo di undergraduate, non facevano ricerca ne pretendevano di saperla fare, non per questo erano considerati dei paria.
Modestamente, ma solidamente, un contributo dall'esterno: Non è un "errore clamoroso della sinistra", casomai è un modo di pensare trasversale a gran parte dell'Accademia Europea, e anche non Europea - se si vuole essere onesti. La Sinistra c'entra poco, o comunque non è rilevante, qui. Piuttosto, la semplificatoria soluzione del "Basta dare la possibilità di differenziare i contratti" implica che si facciano i contratti, prima. Voi non ce li avete. Quando, all'inizio degli anni '90, la gran parte del Pubblico Impiego subì la c.d. "privatizzazione del rapporto di lavoro", vi fu chiesto se volevate essere aggiunti anche Voi (anziche rimanere nel regime pubblicistico tradizionale, e residuale - come è noto - a Magistrati, Esercito, Forze dell'Ordine e poche altre categorie). Rispondeste compattamente di no. La questione non venne più riproposta. E' evidente che "differenziare i contratti" implica poi la capacità di discernimento (valutazione) conseguente, cioè la capacità di gestire la relativa dualità (o molteplicità) di tipologie contrattuali. Voi non ne siete capaci, passereste tutto il tempo a combattere anche per questo esercizio di valutazione. Piuttosto, non avete mai voluto l'istituzione di un canale di istruzione terziaria tecnico-professionale, accanto a quello accademico. Vi siete messi a scrivere libelli del tipo "Una Ikea di Università" per denunciare - nei fatti - che gli studenti non venivano più ai vostri importantissimi corsi di Filosofia Teoretica e andavano invece a frotte a "Scienze della Comunicazione": che volessero forse lavorare (in un settore certamente in espansione, vds. web) anzichè filosofare soltanto?
Cordialmente,
Renzino l'Europeo
Bibliografia essenziale: Stefano Civitarese Matteucci, Gianluca Gardini, Valore legale dei titoli, statuto speciale dei docenti e altri “idola” dell’Università italiana, cfr.: http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/1158-civitarese-gardini-id...
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