Universitas_in_trasformazione January 2009

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Re: [Universitas_in_trasformazione] Quale direzione, (R. a Barbieri) - Forum - Presenze Facoltà
by Carlo Cosmelli 06 Jan '09

06 Jan '09

Calma e sangue freddo: Che ORA il governo ponga la fiducia, senza discussioni, non mi stupisce e non deve certo distoglierci dal cammino iniziato; cosa vi aspettavate? Non mi aspetto certo un'incidenza a breve termine di qualcosa che ancora non abbiamo iniziato a trasmettere all'esterno. D'altronde, se domani uno di noi andasse in audizione in Commissione Cultura, sapremmo esattamente cosa chiedere? Ma sono perfettamente d'accordo con Barbieri sui tre punti citati. E permettetemi di insistere sull'aggiunta di un quarto punto, che alcuni di voi rimanderebbero. 4. COME operare per rendere noto dove vogliamo andare, scegliendo mezzi e strategie. L'altro ieri parlavo con un'amica giornalista e mi sono reso conto che, a parte varie considerazioni per me scontate, nel caso di una richiesta "ufficiale" di un giornalista o di un politico, o altri, non avrei avuto un documento certo e condiviso che riassumesse i tre punti di Barbieri, molto condensati, ad uso esterno. Secondo aspetto della discussione: ancora non sono soddisfatto della gestione grafica della discussione; per e-mail lavoro male. Il Forum con i punti cui rispodere separatamente, senza ripetizioni...sarebbe l'ideale. [ho una connessione vacanziera lentissima, quindi forse il forum sul sito va bene, ora non posso controllare]. Terzo aspetto: La presenza dei partecipanti a questa iniziativa mi sembra composta in massima parte di matematici, fisici, logici... Mi preoccupa un po' non sentire altri di SMFN - Ingegneria - Medicina... Non sono stati "invitati"? Non lo sanno? Lo sanno ma non sono interessati? Carlo Cosmelli > Scusate se insisto, ma non possiamo rischiare di disperdere > questo movimento per non avere chiaro dove andare. E questo > rischio esiste. Se non mi sbaglio, la discussione potrebbe > diventare piu' concreta se distinguessimo chiaramente 3 stadi > diversi, senza confonderli e senza rimetterli in discussione, > quando non e' utile. Provo a riassumerli: > > 1. LA MOTIVAZIONE: Un paese moderno non puo' fare a meno di un > efficace sistema di istruzione superiore. Il nostro non lo e' > per colpe varie (politici, accademia, sindacati) Esiste > tuttavia una componente significativa nell'universita' che ha > mantenuto a un livello dignitoso ricerca e didattica e che > deve essere ascoltata se si vuole riorganizzare l'Universita'. > Noi vogliamo darle voce. > > 2. GLI OBBIETTIVI: L'Universita' si riorganizza con un piano > compessivo di lungo termini, avendo chiari gli obbiettivi > finali: > > 1. Autonomia deburocratizzata ai Dipartmenti nelle assunzioni, > nella ricerca e nella didattica. > 2. Valutazione ex-post come meccanismo dichiarato a priori per > determinare i > finanziamenti alle strutture e ai singoli > 3. Stipendi europei ai giovani strutturati e non > 4. Allineamento ai paesi virtuosi della percentuale di PIL > dedicata alla ricerca > > 3. LA STRATEGIA: Il piano di ristrutturazione deve essere > implementato con realismo, persistenza e capacita' di > correzione, gestendo in particolare una difficile transizione, > da non confondere con gi obbiettivi finali. > > Io penso che 1 non abbia bisogno di ulteriore discussione. > Spero neppure 2, ma vorrei essere rassicurato. Se e' cosi', > dovremmo concentrare la discussione su 3, cercando di > individuare e indicare alcune priorita' e sapendo comunque che > i dettagli dipendono da un contesto generale che in parte > necessariamente ci sfugge. Dico questo non per scoraggiare la > discussione ma per un richiamo a ragioni di realismo. > > Mi auguro che questo messaggio risulti di qualche utilita'. > > Saluti > > Riccardo Barbieri > > Anche se tutti, io no. Prof. Carlo Cosmelli Dipartimento di Fisica Università La Sapienza P. A. Moro 5 00185 Roma, Italy tel. + 39-06-4991-4216 lab. + 39-06-4991-4279 fax. + 39-06-4957- 697 www.roma1.infn.it/exp/webmqc/cosmelli.html

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Re: [Universitas_in_trasformazione] Gelmini e blocco dei concorsi - Come intervenire
by carlo.carminati＠fastwebnet.it 05 Jan '09

05 Jan '09

Approfitto del messaggio di Carlo Cosmelli per fare alcune osservazioni "procedurali". Penso che per avere una qualche probabilità di influenzare le scelte del futuro prossimo si debbano cercare convergenze con altre proposte che -pur non essendono identiche alla bozza- vanno in una direzione sensata. Le prime che mi vengono in mente ora (probabilmente le più note e meglio strutturate) sono 1) quella sul sito NoiseFromAmerika http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/Un_appello_per_l%27unive… sullo stesso sito c'è una vivace discussione, si veda anche http://www.noisefromamerika.org/index.php/keywords/universita 2) quella esposta da Roberto Perotti nel libro "L'università truccata" (libro che, nonostante alcuni incredibili svarioni, contiene un'utile analisi dei meccanismi all'origine di tanti problemi dell'u niversità). Penso che il problema non sia correre dietro ad una fantomatica maggioranza di colleghi ma piuttosto cercare di formulare un "nocciolo duro" proposte chiare, coerenti (e possibilmente molto concrete) che possano rappresentare una sorta di "exit strategy" dalla situazione attuale. Penso che, come ha osservato un po' di tempo fa Enrico Valdinoci, attualmente nella bozza di documento ci sono ancora dei punti mediaticamente deboli (perché non sufficientemente dettagliati): credo sia meglio evitare di affrontare prematuramente la ribalta mediatica. Saluti, Carlo Carminati >Date: Sun, 4 Jan 2009 18:10:15 +0100 >From: "Carlo Cosmelli" <carlo.cosmelli(a)roma1.infn.it> >Subject: Re: [Universitas_in_trasformazione] Gelmini e blocco dei > concorsi - Come intervenire >Se pensiamo di non riuscire ad incidere sulla maggioranza dei nostri >colleghi, allora dobbiamo inventarci qualcosa. >Quindi delle due l'una, o ci mettiamo intorno ad un tavolo (pc) e >discutiamo tutte le proposte che farete/faremo su come uscire da >questo impasse, oppure contattiamo un esperto/a di comunicazione per >avere consigli ed indirizzi (non sto scherzando, comunicare oramai non >è più una cosa da dilettanti colti), al limite creare un ufficio >stampa che curi i nostri collegamenti con dipartimenti, facoltà, >università, parlamentari, governo, industriali, mezzi di >comunicazione... >carlo cosmelli

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Universitas_in_trasformazione] Documento CUN sui requisiti minimi
by cantini＠philos.unifi.it 05 Jan '09

05 Jan '09

Ho visto il documento CUN. Per quanto riguarda l'area 11 (umanistica: storia, filosofia, psicologia..), la mia prima reazione è negativa, anche se riconosco la difficoltà di stabilire dei minimi. 1) Quanto alla tabella che si legge nel sito indicato da Battiston, trovo burocratico e scientificamente ridicolo che i 34 settori dell'area 11 siano assoggettati a una sola regola (per fascia) che ha come effetto quello di formalizzare il requisito della o delle monografie fatte per vincere i concorsi, cementando l' uso -- che io trovo inammissibile se non c'è adeguato referaggio -- di utilizzare fondi di ricerca per pubblicarle ....! 2) anche se capisco di nuovo il problema della complessità, trovo eccessivamente semplificatorio (eufemismo) quanto scritto nella premessa dell'area 11 che incollo: ====================================================================== "[l'area 11] è caratterizzata da una produzione scientifica in gran parte di Area umanistica con alcuni ambiti che hanno maggiori interrelazioni verso le scienze empiriche (come quelli psicologici, delle scienze motorie, i “logici”) e presenta pubblicazioni prevalentemente in lingua italiana)". ================================================================== (Notare il curioso riferimento ai "logici" fra virgolette, non alla disciplina e la loro promozione fra le scienze empiriche; scusate se mi fermo su un punto che è di sicuro trascurabile, ma non posso farne a meno.) Conclusione: soo scettico, molta burocrazia, non certo dei sistemi per avere concorsi più fair. Andrea Cantini

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Re: [Universitas_in_trasformazione] Gelmini e Blocco dei concorsi (Maria Pia De Pascale)
by Flaminio Flamini 05 Jan '09

05 Jan '09

Salve, sono sempre Flamini. Mi sono accorto che per problemi di PINE, nell'invio del mio messaggio la griglia dei posti banditi e' venuta un po' disallineata. Sotto trovate la griglia in cui dovrei aver risolto il problema Chiedo inoltre scusa che la mia (lunga!) e-mail e' concettualmente una ripetizione della e-mail della collega Maria Pia De Pascale. Avrei potuto pertanto risparmiarvi tutto il "papiello". Mi spiace. Io sono segnato alla mailing list in forma Digest. Quindi ad una prima lettura mi deve essere sfuggito l'intervento della collega Maria Pia De Pascale. Ecco la griglia corretta Saluti Flamini I S 2005 MAT/03 Ass 63 1 Ord 38 1 --------------------------------- II S 2005 Ass. 645 2 Ord 418 2 ------------------------------ III S 2005 Ass. 93 2 Ord 60 0 ---------------------------------- IV S 2005 Ass. 45 0 Ord. 30 0 --------------------------------- I S 2006 Ass 185 2 Ord 145 0 -------------------------------- II S 2006 Ass 56 0 Ord 41 0 ------------------------------- III S 2006 SESSIONE DESTINATA SOLO A BANDI PER RICERCATORE quindi ---> 0 0 ------------------------------- IV S 2006 NON ISTITUITA quindi ---> 0 0 ------------------------------ I S 2007 SESSIONE DESTINATA SOLO A BANDI PER RICERCATORE quindi ---> 0 0 ----------------------------- II S 2007 SESSIONE DESTINATA SOLO A BANDI PER RICERCATORE quindi ---> 0 0 ---------------------------- III S 2007 NON ISTITUITA quindi ---> 0 0 ---------------------------- IV S 2007 NON ISTITUITA quindi ---> 0 0 --------------------------- I S 2008 Ass 1143 3 Ord 724 1 ---------------------------- II S 2008 Ass 81 0 Ord 46 0 ----------------------------

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Re: [Universitas_in_trasformazione] Gelmini e Blocco dei concorsi
by Flaminio Flamini 05 Jan '09

05 Jan '09

Salve a tutti, sono Flamini di Roma 2. Volevo solo aggiungere alcuni commenti alla e-mail di Papini, che ovviamente condivido il linea generale, ma su cui volevo dare alcuni commenti che, a mio avviso, vanno considerati. Ci tengo a ribadire quindi che con questa mia risposta non voglio difendere baronie ecc.... Mi spiacerebbe molto essere frainteso. Ci tengo inoltre a specificare che cio' che scrivo all'inizio della e-mail sottostante (su tutto l'excursus governativo da Moratti a Gelmini) si basa su cio' che ricordo, non mi sono andato a ridocumentare sui siti di Camera e Senato. Quindi in alcune cose potrei essere impreciso con la tempistica. Ma il succo della storia dovrebbe essere veritiero. Commento: In tutte le varie analisi generali e misure generali, qualcuno ci guadagna e qualcuno ci rimette. Mi spiego meglio. Ricordo che nel periodo di Ministero Moratti, quando si vociferava che si stava organizzando una riforma dello stato giuridico dei docenti universitari, parecchi SSD (a mio avviso giustamente, ma e' solo una mia opinione...non mi aspetto che sia condivisa) non hanno piu' bandito per un po' posti di I e II fascia, proprio perche' sembrava tornasse un'idoneita' nazionale. La Moratti ovviamente presento' il documento in extremis, a poche settimane dalla scadenza del governo Berlusconi di 5 anni. Ci furono le elezioni e come sappiamo ando' Mussi al posto di Moratti. Il quale blocco' i concorsi di I e II fascia fino alla I sessione 2008. Per tale sessione diede esclusivamente una GRIGLIA TEMPORALE 1 Gennaio 2008 - 30 Giugno 2008 in cui poter bandire posti di I e II Fascia, 1 sola idoneita' premettendo che per il futuro si sarebbe dovuto ricorrere ad una riformalargamente organizzata e condivisa, ma non quella organizzata dal suo predecessore (Ministo Moratti). Ergo, ad orecchie forse un po' igenue come le mie, questo si traduceva nel fatto che sarebbe passato un lunghissimo tempo prima di vedere altri concorsi di I e II fascia. Poi pero' cadde il governo Prodi e venne l'attuale governo Berlusconi. Su proposta di Camera (se non ricordo male) la GRIGLIA TEMPORALE MUSSI fu ampliata a 2 Idoneita' Se non ricordo male poi fu proprio il Presidente del Consiglio (posso sbagliare) a proporre di allargare la griglia MUSSI di bandibilita' fino al 30 Ottobre 2008 (posso ricordare male). Sappiamo tutti poi cosa si prospettava nella legge 133, ecc.... Allora, se ogni volta la situazione e' questa, io NON VOGLIO DIFENDERE BARONIE, ma con una mancanza di regole di programmazioni serie di ricambi generazionali, ecco che la I sessione 2008 genera le mostruosita' che indica il collega Papini. Quindi per le REGOLE SERIE E LE PROGRAMMAZIONI SERIE ci devono pensare SIA la POLITICA con le varie finanziarie e le varie norme da far applicare alle universita', SIA LE UNIVERSITA' nelle applicazioni delle norme e nelle programmazioni serie e ragionate...non si devono utilizzare FINESTRE DI BANDIBILITA', BLOCCHI, RIAPERTURE, altrimenti si vive sul carpe-diem e quando si crea un'occasione, succedono le MOSTRUOSITA' della I sessione 2008. Anche in tutto cio', comunque c'e' chi ha fatto la "corsa agli armamenti" (a volte pure perche' ci si e' visto costretto dalla bagarre normativa) chi invece non ha "corso" proprio per niente. Non voglio giudicare ne' chi ha approfittato delle "Finestre e dei Portoni" ne' chi e' stato immobile. Sono state scelte di politica universitaria, cosa di cui non mi sono mai voluto interessare. E' solo un'analisi che faccio. Per rendere piu' veritiera possibile l'analisi sono andato al sito reclutamento.murst.it e ho visto quanti posti di I e II fascia sono stati banditi dalla I SESSIONE 2005 in poi - in tutte le materie, e - nel mio SSD MAT/03 (GEOMETRIA), in cui conosco tanti giovani colleghi ricercatori che hanno tutti i numeri per diventare Prof. Associati (se non di piu'), con attivita' di Ricerca ottima e collaborazioni internazionali, ecc... ma che non hanno avuto mai chances nel periodo in cui avevano iniziato (ed ancora sono) ad essere papabili. Stessa cosa dicasi di colleghi Associati (max. 45-enni) che non gli manca niente, sia scientificamente, che didatticamente che accademicamente, per diventare Prof. Ordinari. Prima della I sessione 2005, alcune di queste figure erano forse ancora troppo giovani per poter ambire ad un up-grading, ma dal 2005 in poi sono cresciuti scientificamente, la loro produzione scientifica e' cresciuta, producendo risultati importanti nella loro disciplina, eppure continuano a non avere chances e non le avranno per il futuro se sullo stato giuridico c'e' un buco nero normativo! Ciascuno di noi puo' fare i confronti con il proprio SSD...quindi non e' che voglio parlare solo di Geometria MAT/03 per fare "Cicero pro domo sua". Lo faccio solo perche' e' una situazione che conosco bene; in altri SSD potrei dire qualche imprecisione. Ecco l'analisi I S 2005 MAT/03 Ass 63 1 Ord 38 1 --------------------------------- II S 2005 Ass. 645 2 Ord 418 2 ------------------------------ III S 2005 Ass. 93 2 Ord 60 0 ---------------------------------- IV S 2005 Ass. 45 0 Ord. 30 0 --------------------------------- I S 2006 Ass 185 2 Ord 145 0 -------------------------------- II S 2006 Ass 56 0 Ord 41 0 ------------------------------- III S 2006 SESSIONE DESTINATA SOLO A BANDI PER RICERCATORE quindi ---> 0 0 ------------------------------- IV S 2006 NON ISTITUITA quindi ---> 0 0 ------------------------------ I S 2007 SESSIONE DESTINATA SOLO A BANDI PER RICERCATORE quindi ---> 0 0 ----------------------------- II S 2007 SESSIONE DESTINATA SOLO A BANDI PER RICERCATORE quindi ---> 0 0 ---------------------------- III S 2007 NON ISTITUITA quindi ---> 0 0 ---------------------------- IV S 2007 NON ISTITUITA quindi ---> 0 0 --------------------------- I S 2008 Ass 1143 3 Ord 724 1 ---------------------------- II S 2008 Ass 81 0 Ord 46 0 ---------------------------- Pertanto, da inizio 2005 a fine 2008 (e da quanto temo pure per l'immediato futuro) ci sono stati 4 concorsi da Ordinario a 2 idoneita' 10 concorsi di associato a 2 idoneita' 1) Mi si potrebbe obiettare che forse i giovani ricercatori ed i giovai associati del settore MAT/03 (i.e. coloro che non potevano essere appetibili prima della I sessione 2005 per motivi anagrafici e di produzione scientifica primordiale) non sono poi cosi' "fulmini di guerra" da poter aspirare ad avere UNA CHANCE (sia chiaro una CHANCE, non UN CONCORSO PILOTATO) per ambire ad una posizione accademica e retributiva superiore. Ma questo facilmente si puo' confutare guardando e.g.: a) i progetti PRIN che sono stati cofinanziati, in cui compaiono in I linea lavori di tutti questi colleghi b) le pagine web di conferenze nazionali ed internazionali, tra gli invited speakers c) mathscinet, al sito www.ams.org d) le varie pagine web personali ai vari siti di Dipartimenti 2) Mi si potrebbe obiettare che forse nel SSD non c'e' tanto bisogno di un ricambio generazionale a lungo periodo. Anche qui facilmente si dipana la matassa del dubbio andano a guardare con il sito cercauniversita' del MIUR e vedendo i ruoli di I e II fascia. Sintesi della mia (scusate se un po' lunga) analisi: le mostruosita' della I sessione 2008 NON SI DEVONO PIU' CREARE e' vero, ma non si devono piu' creare NEMMENO I PRESUPPOSTI che hanno dato vita alle mostruosita'. Anche perche' le mostruosita' fanno malissimo all'universita' tutta, come 1) immagine 2) bilancio 3) programmazione pero' cosa ancor piu' grave e' che, a causa delle mostruosita', ci sono alcune generazioni di alcuni SSD che potrebbero essere veramente molto penalizzate dal punto di vista carrieristico e retributivo. E' vero che uno sceglie di fare il lavoro di ricerca perche' ama la ricerca scientifica. Pero' si vive anche in un mondo contingente, con famiglie e figli a carico, quindi la questione retributiva non e' poi cosi' secondaria, ed anche, perche' no, con la voglia di soddisfazione personale (OVVIAMENTE SE MERITATA) e con la voglia di essere piu' parte integrante dal punto di vista accademico nella presa delle decisioni.....sappiamo benissimo che nelle Facolta', nei Dipartimenti, nei CCL ecc....difficilmente le scelte importanti sono prese da Ricercatori o da Associati! Scusate la lunghezza Buon anno a tutti Flamini

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commenti
by claudio procesi 04 Jan '09

04 Jan '09

ci sono state difficolta` ad inserire i commenti al documento programmatico di Universitas futura credo che il problema sia che il documento appare in due forme sul sito, una volta come documento (senza opzione commenti) una volta nel blog e li si possono lasciare i commenti. Pero` capisco che questo sta creando un CASINO. Il sito e` ancora in evoluzione. Il link giusto per lasciare i commenti (almeno oggi) e` http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php? option=com_content&task=view&id=23&Itemid=34 provate ad inserire commenti claudio

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Re: [Universitas_in_trasformazione] Gelmini e blocco dei concorsi - Come intervenire
by Carlo Cosmelli 04 Jan '09

04 Jan '09

Se pensiamo di non riuscire ad incidere sulla maggioranza dei nostri colleghi, allora dobbiamo inventarci qualcosa. Quindi delle due l'una, o ci mettiamo intorno ad un tavolo (pc) e discutiamo tutte le proposte che farete/faremo su come uscire da questo impasse, oppure contattiamo un esperto/a di comunicazione per avere consigli ed indirizzi (non sto scherzando, comunicare oramai non è più una cosa da dilettanti colti), al limite creare un ufficio stampa che curi i nostri collegamenti con dipartimenti, facoltà, università, parlamentari, governo, industriali, mezzi di comunicazione... carlo cosmelli .................................. Anche se tutti, io no. Prof. Carlo Cosmelli Dipartimento di Fisica Università La Sapienza P. A. Moro 5 00185 Roma, Italy tel. + 39-06-4991-4216 lab. + 39-06-4991-4279 fax. + 39-06-4957- 697 www.roma1.infn.it/exp/webmqc/cosmelli.html

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Finanziamenti - Sistemi da esaminare
by Carlo Cosmelli 02 Jan '09

02 Jan '09

Oggetto finanziamenti: suggerisco di inserire nei sistemi di finanziamenti da esaminare quello Spagnolo, non solo è "appena nato" e mi sembra si stiano muovendo egregiamente, ma, per quel che ne ho letto, mi sembra molto simile al sistema utilizzato dall'INFN, che per esperienza mi sembra efficace e decentemente rapido sia nell'assegnare i fondi, che nel controllare i risultati che nell'eventuale rinnovo dei finanziamenti che sono a lungo termini, ma non garantiti. Con la differenza che in Spagna è a livello Nazionale su tutte le discipline. carlo cosmelli -- .................................. Anche se tutti, io no. Prof. Carlo Cosmelli Dipartimento di Fisica Università La Sapienza P. A. Moro 5 00185 Roma, Italy tel. + 39-06-4991-4216 lab. + 39-06-4991-4279 fax. + 39-06-4957- 697 www.roma1.infn.it/exp/webmqc/cosmelli.html

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Valori etici Italia - risposta ad Annick
by Carlo Cosmelli 02 Jan '09

02 Jan '09

Periodo di vacanza, fatemi esulare da tecnicismi su assegnazione fondi & c. (peraltro indispensabili) Sul comportamento etico, ma forse basterebbe dire civile di noi tutti (italiani). Concordo con la visione: italiani e stranieri furbi in Italia, italiani e stranieri probi all'estero. Ma, perchè? Do un esempio su cui pensare. Ginevra, CERN , fisico italiano, dopo una settimana riceve una multa da 100euro per essere andato a 70 all'ora dove il limite era 50. dopo 3 settimane stessa cosa, la multa sale a 300 euro, e per la volta successiva è previsto il ritiro della patente e del permesso di lavorare al CERN. Ora guida come un agnellino. Bologna, in macchina con una mia amica svizzera, lei parcheggia sul marciapiede: "tanto nessuno mi farà mai la multa". E' forse un problema di assenza di feedback, fin da piccoli e su tutto? Il comportamento etico, a mio parere, non è innato, si "crea" nel cittadino. In Italia siamo messi molto male. E qui entro nel merito universitario. Bastano delle regole ragionevoli, per concorsi, finanziamenti ecc.? Altro esempio (scusate ma è più semplice lavorare sul concreto). Il mese scorso a Fisica a Roma La Sapienza c'è stato un concorso da ricercatore FIS/01. Partecipanti 16, la metà veramente extra. Prove molto difficili, pensiamo abbia vinto il più bravo, o quasi, siamo tutti contenti di questo. Sempre il mese scorso, mi capita di leggere in rete il verbale di un concorso per 6 posti da ricercatore a Medicina La Sapienza: partecipanti 6 (uno per posto) e leggendo i verbali si vede che la commissione ha dovuto fare i salti mortali per dargli almeno la sufficienza necessaria per essere idonei e quindi vincitori. La legge è la stessa. le persone no. come si evitano questi casi? Come operare per far uscire quella parte di noi che amerebbe comportarsi in maniera "etica". Questo in un paese in cui molte persone votano alla grande il "furbo". Non vorrei fare masturbazioni mentali o etico-filosofiche, ma se non abbiamo un 'idea su come rendere VERAMENTE APPLICABILI le proposte operative che faremo, allora ho paura di rimanere solo con la soddisfazione di avere scambiato idee con amici e colleghi, il che è un po' poco, anche se piacevole. buon anno a tutti. .................................. Anche se tutti, io no. Prof. Carlo Cosmelli Dipartimento di Fisica Università La Sapienza P. A. Moro 5 00185 Roma, Italy tel. + 39-06-4991-4216 lab. + 39-06-4991-4279 fax. + 39-06-4957- 697 www.roma1.infn.it/exp/webmqc/cosmelli.html

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valori etici italia: colpire?!
by annick.farina＠unifi.it 01 Jan '09

01 Jan '09

Caro Carlo, Credo sia chiaro quindi come si fa nascere un comportamento etico: creando la paura per la multa... hai truccato un concorso? 200 euro in meno ad vitam eternam sullo stipendio... E' proprio quello che dicevo: bisogna assolutamente prevedere il ricorso e quindi proporre norme chiare per i concorsi ... ma anche per le conferme (hanno negato la conferma ad una collega di Firenze che non ha potuto fare ricorso perché le è stato detto che la commissione non era tenuta a giustificare la propria decisione, e pero aveva una ventina di pubblicazione in tre anni, l'avviso molto positivo della nostra facoltà ecc.) queste cose non dovrebbero potere succedere ma senza norme precise non si puo fare nulla contro. Buon anno a tutti! Annick

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